Categoria: core

  • Bernard Stiegler l’incalcolabile

    Essere esposti alla visione eccezionalmente lucida di Bernard Stiegler, che abbraccia totalmente l’ipercomplesso divenire attuale, tanto nel sincrono delle discipline quanto nei prospetti storici, tanto nella teoria come nella pratica, fa riprendere fiducia nella capacità autocurativa del pensiero umano quando ritesse insieme i troppi fili smarriti apposta o per sbaglio. Ho scritto Noi siamo incalcolabili…

  • Cauchy sui limiti della matematica

    Coltiviamo con ardore le scienze matematiche, ma senza volerle ostentare al di là del loro dominio; e non illudiamoci che si possa affrontare la storia con formule, né sanzionare la morale con teoremi o con il calcolo integrale. Così Augustin-Louis Cauchy, padre dell’analisi matematica, nel 1821. Uno dei tanti matematici che hanno biasimato l’applicazione della…

  • David Noble contro i voti scolastici

    David F. Noble, eminente storico e critico della tecnologia, ha condotto per tutta la vita una battaglia contro la pratica del dare voti agli studenti. Siamo talmente abituati al fatto che il rapporto tra docenti e studenti sia mediato da numeri, che l’idea sembra assurda. Invece è di un buon senso travolgente. È benefica, e…

  • Pepe Mujica sulla sobrietà

    Penso che chi passa la sua vita a accumulare ricchezza sia malato come un tossicodipendente, andrebbe curato […] Se vuoi essere libero devi essere sobrio nei consumi. L’alternativa è farti schiavizzare dal lavoro per permetterti consumi cospicui, che però ti tolgono il tempo per vivere. Pepe Mujica

  • Per una coscienza più umile

    Diciassette minuti ben spesi? Ascoltare questo TED Talk di Anil Seth (University of Sussex) che è al fronte delle neuroscienze cognitive. Qui ci regala una limpida illustrazione dello stato dell’arte nella ricerca sulla coscienza, ovvero su quella che chiamiamo esperienza cosciente. È bello e liberatorio vedere come vecchi luoghi comuni del punto di vista “esterno”…

  • Altro che flat tax

    Il paradosso di Warren Buffett, che dichiarò di pagare meno tasse della sua segretaria, ha una realtà storica. Scrollando questa pagina ipnotica si vede come nel grafico dinamico la tassazione degli ultraricchi vola giù dal 70% degli anni ’50, di taglio in taglio, fino al livello attuale più basso di quello dei più poveri. Dove…

  • La libertà è irriducibile a utilità calcolabili

    Amartya K. Sen in La libertà individuale come impegno sociale: La tradizione utilitarista pone in rilievo non tanto la libertà di raggiungere risultati, quanto piuttosto i risultati conseguiti. Inoltre essa valuta questi risultati in termini di condizione soggettiva, quale il piacere o il desiderio (la “utilità”). […] Il calcolo utilitaristico è in realtà profondamente distorto…

  • La tirannia degli economisti

    Come mai pur essendo così in errore riescono a esercitare così tanta influenza sulle politiche del governo? si chiede giustamente questo articolo. L’economia mainstream, divenuta sempre più matematica a partire dalla fine dell’800, è uno dei più classici convertitori incalcolabile > calcolabile. Un sapere che si serve della matematica come un camice bianco per fingere…

  • La redenzione di un liberista

    Il mea culpa di Calenda: “Per 30 anni ho ripetuto cazzate sul liberismo”. L’onestà va sempre apprezzata. Onore a Carlo Calenda per aver ammesso di aver vissuto di menzogne, come nel 2008 riuscì niente di meno che ad Alan Greenspan obtorto collo della crisi devastante dei subprime. Ma in questi momenti ci si chiede più…

  • La morale non è razionale, la neurobiologia conferma

    Continuare a ritenere che la pura razionalità e la coerenza sottendano la moralità è un errore. In ogni caso, la convinzione kantiana che il distacco dalle emozioni sia essenziale nel caratterizzare l’obbligo morale è radicalmente in contrasto con quel che sappiamo circa la nostra natura biologica. Da un punto di vista biologico, le emozioni fondamentali…

  • Perché internet consuma troppa energia

    È una regola generale e inevitabile illustrata da Noi siamo incalcolabili. L’astrazione allontana dalla realtà materiale e ci fa credere di non avere limiti e di avere il controllo (tale e quale ai tossici). I numeri sono il massimo grado di astrazione, perciò producono questa illusione al massimo grado. Il digitale è fatto solo di…

  • Algoritmi vs. flâneurs

    Non si percorre più un certo itinerario perché è bello, ma perché si fa più in fretta. La strada viene vista nella prospettiva della sua funzionalità. Se a questo aggiungiamo l’uso sempre più frequente del navigatore, lo spazio quasi scompare. Mentre nel leggere una mappa si ha uno sguardo ampio sul terreno che dobbiamo percorrere,…

  • Contare non è raccontare / 2

    Un’applicazione informatica è in grado di offrirvi un numero, ma solo una persona è in grado di offrirvi una narrazione. La tecnologia può esporre il meccanismo, le persone devono trovare un senso. — da La conversazione necessaria. La forza del dialogo nell’era digitale di Sherry Turkle

  • Contare non è raccontare

    Il Dataismo si presenta con l’enfasi di un secondo Illuminismo. Nel primo Illuminismo la statistica era la disciplina che si riteneva capace di liberare il sapere dal contenuto mitologico. (…) L’imperativo del secondo Illuminismo è: tutto deve diventare dato e informazione. Questo totalitarismo dei dati, o feticismo dei dati, è ciò che anima il secondo…

  • La Verità artificiale Invalsi

    Il nuovo rapporto dalle prove Invalsi riconferma come la società non è più capace di valutare se stessa se non con occhi artificiali che vedono sempre meno.