La redenzione di un liberista


Il mea culpa di Calenda: “Per 30 anni ho ripetuto cazzate sul liberismo”.

L’onestà va sempre apprezzata. Onore a Carlo Calenda per aver ammesso di aver vissuto di menzogne, come nel 2008 riuscì niente di meno che ad Alan Greenspan obtorto collo della crisi devastante dei subprime.
Ma in questi momenti ci si chiede più che mai quanti altri dovrebbero confessare e abiurare la stessa fede. E quanti lutti ci ha portato e ci porta ancora questa teoria sbagliata della società, quanti disastri, quanto dolore.
È chiaro che la vera redenzione di un liberista non può avvenire caso per caso, per ogni lavoratore o cittadino condotto sul baratro, ma con teorie nuove. Meno matematiche, più umane, più verosimili.